Un salvataggio che non è esagerato definire eroico. All’alba di ieri, l’equipaggio del Servizio di Assistenza Urgenza Territoriale di Pomigliano d’Arco, con automedica e ambulanza, è intervenuto per soccorrere un uomo di 88 anni in gravi condizioni.
Il malore e il primo arresto cardiaco
La famiglia aveva allertato il 118 per la presenza di vomito caffeano, sintomo di sanguinamento nel tratto gastrointestinale superiore. All’arrivo dei soccorritori, l’anziano era in bradicardia. Mentre descriveva i sintomi, è stato colpito da un arresto cardiaco.
Grazie all’uso immediato del defibrillatore, una sola scarica è bastata per ripristinare polso e coscienza.
Due nuovi arresti durante il trasporto
Durante il tragitto verso l’ospedale, il paziente ha avuto altri due arresti cardiaci. In entrambi i casi, il personale sanitario è intervenuto rapidamente, riuscendo a rianimarlo e a fargli riprendere conoscenza.
Ricovero e cure
L’uomo è ora ricoverato all’Ospedale del Mare, dove i medici provvederanno all’impianto di un pacemaker per stabilizzare le funzioni cardiache.
L’episodio, reso noto dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, conferma l’importanza della prontezza e della preparazione degli operatori del 118 in situazioni di emergenza estrema.