Il Ministero dell’Interno ha deciso di non procedere allo scioglimento del Consiglio comunale di Pomigliano d’Arco, attualmente guidato dal sindaco Raffaele Russo. Lo ha stabilito un decreto ufficiale, in cui si chiarisce che gli elementi raccolti nell’ambito dell’istruttoria non sono sufficienti per adottare un provvedimento così estremo.
“Gli elementi emersi, complessivamente considerati, non sono sufficienti per l’adozione di un provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale, atteso che non sono comunque emersi i requisiti di concretezza, univocità e rilevanza richiesti”, si legge nel testo firmato dal Ministero.
Interventi obbligatori per il Comune
Sebbene non vi siano i presupposti per lo scioglimento, il Viminale ha comunque ravvisato la necessità di azioni correttive immediate. Il Comune dovrà adottare una serie di misure finalizzate al rafforzamento della legalità amministrativa, soprattutto nelle aree più sensibili della macchina comunale. Tra le principali disposizioni:
Verifiche antimafia: uso obbligatorio della banca dati nazionale antimafia per tutti gli affidamenti di lavori e servizi pubblici, con puntuali direttive interne per il loro controllo.
Albo fornitori: il Comune dovrà garantire la regolare tenuta e aggiornamento dell’albo, assicurando trasparenza, rotazione e parità di trattamento nelle procedure di affidamento.
Autorizzazioni commerciali: sarà rafforzata l’attività di vigilanza da parte del SUAP sul rilascio delle autorizzazioni, in un’ottica di maggiore controllo.
Assunzioni e nomine: adeguamento dei regolamenti interni per le procedure assunzionali, con particolare attenzione alla rotazione degli incarichi nelle commissioni di gara.
Beni confiscati alla criminalità: predisposizione di linee guida per una gestione trasparente del patrimonio comunale e dei beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata.
Riorganizzazione degli uffici: attuazione delle pronunce del giudice amministrativo, con il potenziamento dei servizi di controllo, in particolare presso l’ufficio tecnico e la polizia municipale.
Legalità e trasparenza sotto osservazione
Il provvedimento del Ministero si inserisce in un contesto di prevenzione rafforzata, dove l’attenzione non si limita ai casi estremi di scioglimento, ma si concentra anche sul ripristino delle buone pratiche amministrative.
L’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco sarà ora chiamata a dare piena attuazione a queste direttive, nell’ambito di un monitoraggio continuo da parte delle autorità centrali.