Due distinti focolai di botulismo alimentare in Calabria e Sardegna hanno provocato tre vittime, una decina di ricoveri e un’allerta sanitaria estesa a tutto il territorio nazionale. Le autorità stanno indagando per risalire alle cause e ai responsabili.
Il focolaio in Calabria: panini ai broccoli contaminati
A Diamante (Cosenza) due persone sono morte e circa dieci sono ricoverate in prognosi riservata dopo aver consumato panini con broccoli acquistati presso un camioncino ambulante sul lungomare. Tra le vittime Luigi Di Sarno, 52 anni, e una donna di 45 anni di Praia a Mare.
Le indagini, coordinate dal procuratore Domenico Fiordalisi (Procura di Paola), hanno portato all’iscrizione di tre persone nel registro degli indagati per omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di alimenti nocivi. Si tratta del commerciante ambulante e dei legali rappresentanti di due aziende fornitrici degli alimenti.
Il prodotto sospettato, broccoli contaminati dalla tossina botulinica, è stato sequestrato a livello nazionale.
Il focolaio in Sardegna: polpa di avocado sospetta
A Cagliari, quattro persone – tra cui un bambino di 11 anni – sono state ricoverate dopo aver consumato prodotti conditi con salsa al guacamole durante una festa a tema sudamericano. Una delle pazienti, Roberta Pitzalis, 37 anni, è deceduta l’8 luglio 2025.
Tra i ricoverati: una 14enne, una 62enne (in rianimazione a Monserrato) e il bambino, trasferito al Policlinico Gemelli di Roma.
A seguito dell’accaduto, Metro Italia ha disposto il richiamo precauzionale di due lotti di Polpa di Avocado Metro Chef (LI4218 e LI4213), prodotta dall’azienda olandese Salud Food Group Europe con materie prime provenienti dal Perù. L’azienda raccomanda di non consumare il prodotto e di restituirlo nei punti vendita.
Cos’è il botulino e come riconoscerlo
Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può svilupparsi in alimenti conservati in modo improprio. È una delle intossicazioni alimentari più pericolose e potenzialmente letali.
Sintomi principali:
Vista doppia o offuscata, caduta delle palpebre
Difficoltà a parlare e deglutire
Debolezza muscolare progressiva
Problemi respiratori (nei casi gravi, paralisi)
Nausea, vomito e dolori addominali nelle prime ore
Alimenti a rischio e prevenzione
Sono più esposti al botulismo:
Verdure sott’olio o in conserva non adeguatamente trattate (es. peperoni, melanzane, zucchine, funghi)
Carne conservata in salamoia o affumicata se mal conservata
Prodotti sottovuoto fatti in casa senza corretta acidificazione
Non sono a rischio gli alimenti freschi, cotti, surgelati, le conserve acidificate, marmellate, confetture e alimenti in salamoia con almeno il 10% di sale.
Allerta nazionale e controlli in corso
Le autorità sanitarie invitano alla massima prudenza: evitare il consumo di prodotti richiamati, controllare sempre la provenienza degli alimenti e prestare attenzione alle corrette modalità di conservazione, soprattutto per conserve e sott’olio fatti in casa.
Il Ministero della Salute continuerà a fornire aggiornamenti man mano che i risultati delle analisi sugli alimenti sospetti saranno disponibili.