Un pensionato di 83 anni, residente a Capua, è deceduto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dopo essere stato colpito dal virus West Nile. L’uomo, ricoverato nei giorni scorsi, ha mostrato un rapido peggioramento delle condizioni fino al decesso. Si tratta dell’ottava vittima nel Casertano dall’inizio dell’anno.
Ordinanza comunale e prevenzione
A seguito della notizia, il sindaco di Capua Adolfo Villani ha firmato un’ordinanza per:
Pulizia di terreni incolti.
Svuotamento di piscine in disuso.
Rimozione di ristagni d’acqua in strutture abbandonate.
Queste misure puntano a ridurre la proliferazione delle zanzare Culex, principali vettori del virus. Contestualmente sono state avviate verifiche e monitoraggi nella zona di residenza dell’anziano per prevenire ulteriori contagi.
Situazione nazionale
Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia si contano:
178 casi di infezione confermati nel 2025.
19 decessi totali, inclusa la vittima di Capua.
Altri decessi recenti sono avvenuti ad Aprilia e Cori (provincia di Latina).
I nuovi contagi registrati dopo il 7 agosto sono cinque:
Due a Catanzaro.
Uno a Roma.
Uno a Trento.
Uno nel Biellese.
Dati sulla letalità
La forma neuro-invasiva della malattia presenta una letalità media del 15% nel 2025.
Per confronto:
2018: 20% di letalità.
2024: 7,4% (36 decessi su 484 casi).