I Carabinieri della stazione di Verbania hanno denunciato un uomo di 40 anni, residente in Sicilia ma domiciliato nel Lazio, accusato di aver perseguitato per mesi la ex compagna con minacce, insulti e abusi informatici.
Le molestie e le minacce
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tra marzo e luglio 2025 l’uomo avrebbe insultato e minacciato di morte la donna in più occasioni, sia al telefono che tramite videochiamate.
Non solo: il 40enne sarebbe riuscito ad accedere abusivamente agli account della vittima, modificando le password della posta elettronica e dei social network, e pubblicando a suo nome foto e messaggi a sfondo sessuale.
Le accuse e le misure cautelari
L’uomo è stato denunciato per atti persecutori e accesso abusivo a sistemi informatici. I Carabinieri hanno trasmesso un rapporto dettagliato alla Procura di Verbania, che ha chiesto l’applicazione di misure cautelari.
Il Tribunale, valutata la gravità dei fatti e i gravi indizi di colpevolezza, ha disposto inizialmente la custodia cautelare in carcere, eseguita dai militari a Latina, città in cui il 40enne risiede.
Scarcerazione e nuove restrizioni
Successivamente l’uomo è scarcerato, ma con l’imposizione di misure restrittive:
divieto di avvicinarsi alla persona offesa;
divieto di dimora nel comune di residenza;
in attesa dell’applicazione del braccialetto elettronico.