Da alcuni giorni il mare di Licola presenta un colore marrone e un odore sgradevole, fenomeno che ha spinto numerosi bagnanti a segnalare la situazione alle autorità. Chi si è recato sul litorale per una giornata di relax si è trovato di fronte ad acque torbide e ben poco rassicuranti.
Il sindaco di Pozzuoli: “Indagini in corso”
Il sindaco Gigi Manzoni ha dichiarato, tramite un post su Facebook, di aver ricevuto numerose segnalazioni e di aver avviato verifiche immediate. Secondo le prime indagini, il canale di Pozzuoli è asciutto e non risultano scarichi partiti dal comune.
«Resta da accertare con precisione la provenienza dell’inquinamento – ha spiegato Manzoni – continuerò a seguire la vicenda collaborando con gli enti competenti per individuare l’origine del problema e tutelare il nostro mare».
Borrelli (AVS): “Situazione inaccettabile”
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha confermato che anche oggi il mare di Licola appare “completamente marrone, con un odore nauseabondo di fogna”, sottolineando che «non è accettabile impedire ai cittadini di portare i propri figli in spiaggia ad agosto».
Borrelli ha richiesto l’intervento immediato dell’Arpac per analizzare la qualità dell’acqua e verificare il funzionamento degli impianti di depurazione.
L’ipotesi delle alghe
Non è la prima volta che il mare di Licola e del Litorale Domitio presenta queste anomalie. Negli anni passati, soprattutto in estate, l’Arpac ha più volte accertato che fenomeni simili non erano dovuti a inquinamento, bensì a proliferazioni algali.
Queste fioriture possono alterare il colore dell’acqua (marrone o rossastro), produrre mucillagine e generare cattivo odore, soprattutto in presenza di alte temperature e condizioni di mare calmo.