La Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica di Nola, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 52enne, ritenuto gravemente indiziato di concorso in truffa pluriaggravata. Secondo le indagini, il 26 febbraio scorso l’uomo avrebbe preso parte a una truffa ai danni di un anziano invalido, utilizzando la nota tecnica del finto carabiniere.
Il raggiro
Un complice, ancora in corso di identificazione, avrebbe telefonato alla vittima fingendosi un maresciallo dell’Arma. Durante la chiamata, avrebbe raccontato che la figlia dell’anziano aveva provocato un incidente stradale e che solo la consegna immediata di denaro o gioielli a un presunto avvocato avrebbe evitato l’arresto della donna.
Poco dopo, un altro complice — impersonando l’avvocato — si è presentato a casa dell’anziano, ritirando orologi e monili per un valore di circa 2.500 euro.
Le indagini
La badante della coppia, intuendo la truffa, ha registrato la scena della consegna, riprendendo parzialmente il volto del malvivente. Gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, coordinati dalla Procura di Nola, hanno poi analizzato le immagini di numerosi impianti di videosorveglianza presenti nella zona e sottoposto la vittima a un’individuazione fotografica, conclusa con esito positivo.
Questi elementi hanno permesso di identificare il 52enne come colui che avrebbe materialmente ritirato i preziosi.
Situazione processuale
L’ordinanza di custodia cautelare è stata disposta nella fase delle indagini preliminari e il destinatario è presunto innocente fino a sentenza definitiva. Sono ammessi mezzi di impugnazione contro il provvedimento.