Una violenta lite è scoppiata nella mattinata di ieri nella zona di Porta Capuana, a Napoli, tra due cittadini stranieri. I due uomini si sono affrontati armati di cocci di bottiglia, generando momenti di forte tensione e richiedendo l’intervento urgente di più pattuglie della Polizia Locale.

Il pronto intervento delle forze dell’ordine
Gli agenti sono riusciti a bloccare entrambi i contendenti e a ripristinare l’ordine in tempi rapidi, evitando conseguenze più gravi per i passanti. Entrambi i soggetti coinvolti sono trasportati in ospedale per le cure del caso. Dopo essere medicato, uno dei due è dimesso e contestualmente invitato a lasciare il territorio nazionale in applicazione dell’articolo 15 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: una norma che consente l’allontanamento di individui ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico.

Per l’altro uomo, anch’egli dimesso, è stato invece disposto l’accompagnamento in Questura per le procedure di identificazione e fotosegnalamento. A suo carico, secondo quanto riferito, risultava già attivo un ordine di espulsione.

Ferito un agente durante l’intervento
Nel corso delle fasi più concitate, un agente della Polizia Locale ha riportato lievi ferite, con una prognosi di tre giorni. L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza urbana e sul fenomeno dei reati commessi da stranieri, una questione da tempo al centro del dibattito pubblico.

Secondo le più recenti statistiche, la popolazione straniera rappresenta una percentuale significativa della popolazione carceraria. Le condanne a loro carico risultano, in media, più brevi rispetto a quelle inflitte ai cittadini italiani, ma la percezione sociale dei reati resta elevata, soprattutto in contesti urbani ad alta densità.