Tagliano la porta con il flex e picchiano gli occupanti per prendersi la casa
Violenta aggressione a Scampia. Un gruppo composto da almeno cinque persone ha tentato di occupare un appartamento popolare nel Rione Monterosa, aggredendo con spranghe e bastoni Domenico Lopresto, se...
Violenta aggressione a Scampia. Un gruppo composto da almeno cinque persone ha tentato di occupare un appartamento popolare nel Rione Monterosa, aggredendo con spranghe e bastoni Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, suo fratello e altri familiari.
Il racconto: “Ci hanno aggrediti con spranghe e bastoni”
Secondo la denuncia di Lopresto, i cinque assalitori – uomini e donne – sarebbero entrati nell’abitazione dove vive la sorella 74enne del sindacalista, utilizzando un flex per tagliare la serratura della porta. La donna, cardiopatica e con bypass, sarebbe stata presa a schiaffi nel corso del raid.
"Sono entrati per occupare l’appartamento e hanno colpito me e mio fratello con calci, pugni e sprangate", ha raccontato Lopresto. "Siamo accorsi per difendere mia sorella, ma siamo stati aggrediti brutalmente".
Feriti in ospedale
Il fratello di Lopresto è stato ricoverato in ospedale, mentre una nipote, giunta in un secondo momento, è stata trasferita al CTO di Napoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi e sequestrato gli strumenti usati dagli aggressori. Al momento non risultano arresti, ma le indagini sono in corso.
La solidarietà della politica
Immediata la reazione del mondo politico. Elena Coccia e Renato Genovese, rispettivamente segretaria provinciale e dirigente cittadino di Rifondazione Comunista, hanno espresso vicinanza a Lopresto:
“Solidarietà a Mimmo Lopresto per la vile aggressione subita. La segreteria provinciale di Rifondazione Comunista mette a disposizione tutti gli strumenti legali del partito. È inaccettabile il clima di impunità e violenza che si respira in città”, hanno dichiarato.