«Mi sembra solo un incubo. L’importante è che sono viva e fuori pericolo». Con queste parole, affidate a un post su Facebook, Veronica Casaburi rompe il silenzio e racconta il suo primo pensiero dopo la terribile aggressione subita tra lunedì 14 e martedì 15 luglio. La donna, 34 anni, è stata accoltellata mentre dormiva nella sua casa a Cava de’ Tirreni. A colpirla con sette fendenti all’addome e alla spalla è stato il marito, Vincenzo Romano, 40 anni, operaio edile, che subito dopo ha tentato di togliersi la vita tagliandosi la gola.
Veronica è salva grazie all’intervento tempestivo dei medici dell’ospedale locale, che dopo giorni di prognosi riservata hanno confermato il miglioramento delle sue condizioni. Il suo messaggio sui social è carico di emozione e gratitudine. «Grazie di cuore a tutti – scrive – mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Lotterò come ho sempre fatto, per i miei figli in particolare». Parole che raccontano la determinazione di una donna profondamente segnata dalla violenza, ma decisa a reagire e a ricostruire la sua vita.
Nel post, Veronica dedica un pensiero speciale a chi le ha salvato la vita: il personale del pronto soccorso e del reparto di chirurgia dell’ospedale di Cava de’ Tirreni, che definisce «i miei angeli». Ora, però, per lei inizia una fase altrettanto difficile: il lungo cammino verso la guarigione fisica, ma soprattutto quello necessario a superare il trauma psicologico di un’aggressione avvenuta tra le mura domestiche, davanti al silenzio inconsapevole dei suoi bambini.
Nel frattempo, Vincenzo Romano è ancora ricoverato in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. Su di lui pende l’accusa di tentato omicidio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti avvenuti nella frazione di Santa Lucia, dove si trova l’abitazione della famiglia. Al momento dell’aggressione, in casa erano presenti anche i due figli piccoli della coppia. Fortunatamente, non avrebbero assistito alla scena. I bambini sono stati affidati ai familiari più stretti.