Rimosse oltre cinque tonnellate di rifiuti dalle antiche mura del Maschio Angioino, a Napoli, nell’ambito di un’operazione straordinaria di pulizia e sanificazione. L’area interessata, situata di fronte al Molo Beverello e attualmente recintata per lavori di messa in sicurezza, era diventata un vero e proprio deposito di materiali abbandonati.

Tra i rifiuti rimossi figurano materassi, passeggini, coperte e scarti edilizi, accumulati nel tempo fino a compromettere il decoro dell’area storica. Prima dell’intervento di bonifica si è resa necessaria una sanificazione preventiva, viste le condizioni igienico-sanitarie critiche.

Operazione coordinata dalla task force per il decoro urbano
L’intervento è stato gestito dalla task force per il decoro urbano istituita dal sindaco Gaetano Manfredi, e ha visto il coinvolgimento congiunto di:

Napoli Servizi

Asia Napoli

Unità Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali della Polizia Locale

Servizio Edilizia Monumentale dell’area tecnica Patrimonio

Secondo quanto comunicato da Palazzo San Giacomo, l’intervento rientra in un piano più ampio per il ripristino del decoro urbano, con particolare attenzione alle zone di interesse storico e monumentale.

Un piano strutturato per la tutela dei beni storici
L’operazione al Maschio Angioino rappresenta solo uno dei tanti interventi previsti nei prossimi mesi per garantire una maggiore cura degli spazi pubblici e la valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città. Le autorità locali hanno ribadito l’impegno per contrastare il degrado e sensibilizzare i cittadini al rispetto degli spazi comuni.