Nuovo episodio criminale contro la famiglia Grimaldi. Ladri sono entrati nella residenza napoletana di Guido Grimaldi, presidente di Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) e membro della nota dinastia di armatori partenopei. A scoprire l’irruzione è stato un vigilante incaricato della sorveglianza dell’abitazione nel centro di Napoli.
Colpo a segno senza segni di scasso
L’abitazione, dove vivono Guido Grimaldi, la moglie e i figli, è stata trovata a soqquadro, ma non sono stati rilevati segni di effrazione, dettaglio che apre numerosi interrogativi sulle modalità del furto. Secondo le prime indiscrezioni, i ladri avrebbero sottratto alcuni orologi di valore, ma l’entità del danno non è ancora stata quantificata.
A fare la scoperta è stato un addetto alla vigilanza, incaricato anche di accudire alcune tartarughe presenti nell’abitazione. Al suo arrivo, l’uomo ha notato la casa completamente violata e ha immediatamente dato l’allarme.
Le indagini della Polizia e i precedenti contro la famiglia Grimaldi
Il caso è ora all’attenzione degli agenti del commissariato San Ferdinando, che hanno raccolto la denuncia di Guido Grimaldi e avviato gli accertamenti. Le indagini si estenderanno anche agli episodi precedenti che hanno colpito la famiglia, per valutare eventuali collegamenti o una possibile escalation intimidatoria.
Non è il primo caso che coinvolge i Grimaldi negli ultimi mesi:
Qualche mese fa un ordigno rudimentale è esploso davanti alla sede del Gruppo Grimaldi in via Marchese Campodisola, sempre a Napoli.
Successivamente, l’AD del Gruppo, Emanuele Grimaldi, è stato vittima di una rapina con aggressione nella sua villa di Roma Nord.
Ora, l’episodio che ha coinvolto Guido Grimaldi nella sua abitazione privata.
La frequenza e la natura dei fatti sembrano delineare un preoccupante contesto di minacce e atti criminali rivolti alla famiglia armatoriale, che da decenni rappresenta un pilastro dell’economia marittima e logistica italiana.