Nuovo episodio di violenza ai danni degli operatori del 118: è accaduto questa mattina, intorno alle 6:42, in via Settembrini a Boscoreale. Un ragazzo di 13 anni, affetto da disturbi psichiatrici, ha aggredito un’equipe sanitaria intervenuta per prestargli soccorso.
I fatti: danneggiate ambulanza e automedica
Secondo quanto riportato da Manuel Ruggiero, medico del 118 e fondatore della pagina social “Nessuno Tocchi Ippocrate”, il giovane era armato di una mazza da baseball e ha colpito ripetutamente sia l’automedica che l’ambulanza della postazione di Torre Annunziata.
I danni ai mezzi sono stati rilevanti:
Parabrezza e specchietti dell’automedica completamente distrutti
Parabrezza e vetro della porta lato guida dell’ambulanza andati in frantumi
Durante l’aggressione, l’autista dell’ambulanza è rimasto ferito dalle schegge di vetro. Fortunatamente le lesioni riportate sono state lievi, ma l’episodio evidenzia ancora una volta l’alto livello di rischio a cui è esposto il personale del sistema di emergenza-urgenza.
L’allarme del personale sanitario: “Servono più tutele”
«Ancora una volta ci troviamo di fronte a un’aggressione ai danni di chi è impegnato in prima linea per salvare vite umane» – ha commentato Ruggiero – «Il nostro lavoro si svolge spesso in contesti complessi e imprevedibili. La sicurezza degli operatori sanitari deve diventare una priorità».
Un fenomeno in crescita: la violenza contro il 118
Gli episodi di violenza nei confronti degli operatori del 118 sono in preoccupante aumento in tutta Italia, in particolare nelle zone ad alta densità urbana. I sindacati e le associazioni di categoria tornano a chiedere misure concrete:
presenza delle forze dell’ordine su interventi ad alto rischio
dispositivi di sicurezza per gli equipaggi
inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale sanitario.