Accogliere un figlio è una delle esperienze più significative nella vita di una famiglia. Tuttavia, comporta anche una serie di sfide, soprattutto sul piano economico. Per questa ragione, lo Stato italiano ha predisposto nel tempo una serie di misure di sostegno economico rivolte ai nuclei familiari che affrontano il primo anno di vita del bambino.

Nel 2025, è effettivamente possibile ottenere un contributo mensile che, sommando tutti i bonus disponibili, può arrivare a circa 1.042 euro. Questo valore è frutto della somma annuale di 12.511 euro, accessibile solo a chi soddisfa tutti i requisiti richiesti, in particolare quelli legati alla situazione economica (ISEE).

Quali sono i bonus disponibili per i nuovi nati nel 2025
Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, tra cui Brocardi, ecco l’elenco dettagliato delle principali misure economiche attivabili nel corso del 2025:

Assegno Unico Universale: fino a 5.474,40 euro l’anno, erogato mensilmente, con importi crescenti al diminuire dell’ISEE.

Bonus Asilo Nido: fino a 3.600 euro l’anno per il pagamento delle rette di strutture pubbliche o private.

Assegno di maternità dei Comuni: pari a 2.037 euro per le madri non lavoratrici, erogato in un’unica soluzione.

Bonus Latte Artificiale: fino a 400 euro, previsto per le madri che non possono allattare per motivi sanitari documentati.

Bonus Nascita (Bonus Mamma Domani): 1.000 euro una tantum alla nascita o adozione del bambino.

Sommando questi importi, si raggiunge un totale annuo di 12.511 euro, che equivale a una media mensile potenziale di 1.042 euro.

Come ottenere tutti i benefici previsti
Per accedere a questi bonus, non basta averne diritto: è indispensabile presentare specifiche domande, ciascuna con modalità e tempistiche differenti. Inoltre, è necessario possedere un ISEE aggiornato, che consenta di rientrare nelle soglie previste per ottenere gli importi massimi.

In particolare:

Le richieste per l’Assegno Unico, il Bonus Asilo Nido e il Bonus Nascita devono essere inoltrate all’INPS attraverso i canali ufficiali (portale online, patronati, contact center).

L’Assegno di maternità dei Comuni si richiede presso l’ufficio comunale di residenza.

Il Bonus Latte Artificiale si ottiene tramite la propria ASL, allegando la certificazione medica.

È fondamentale rispettare le scadenze indicate e fornire tutta la documentazione necessaria. In caso contrario, si rischia di perdere uno o più contributi.

L’importanza del cumulo tra le misure
Uno degli aspetti più rilevanti è che questi bonus non si escludono a vicenda, ma sono cumulabili. Ciò significa che, a condizione di rispettare i criteri specifici per ciascuna misura, una famiglia può effettivamente ottenere tutti i benefici contemporaneamente.

Questa possibilità rappresenta un’opportunità concreta per molte famiglie, specialmente per quelle che versano in condizioni economiche fragili e devono affrontare le ingenti spese connesse alla nascita di un figlio.