Proseguono le indagini sulla misteriosa morte di Carmela Quaranta, la donna di 42 anni trovata senza vita nel giorno di Pasqua nel suo appartamento di via Trieste Mercato San Severino. Nella giornata di ieri, i carabinieri del RIS di Roma hanno effettuato un accurato sopralluogo nella casa, alla ricerca di tracce utili a fare luce sulla dinamica del decesso.

Due chiazze di sangue sul letto
Durante l’ispezione, sono state rilevate due macchie di sangue sul letto dove è stato ritrovato il corpo della vittima. Una si trovava all’altezza della testa, l’altra più in basso. I militari hanno prelevato campioni da vari elementi della scena: dal letto a due scarpe da lavoro sporche di calce, rinvenute vicino all’ingresso.

L’analisi forense richiederà tempo: serviranno mesi per ottenere i risultati delle analisi genetiche e dell’autopsia, che dovranno chiarire le cause della morte, eventuali segni di violenza e la presenza di DNA estraneo.

Un indagato: si tratta del compagno, G.S., 56 anni
La Procura di Nocera Inferiore, con il sostituto procuratore Viviana Vessa, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario, furto e detenzione di stupefacenti il 56enne G.S., attuale compagno della vittima. L’uomo, che divideva con lei l’appartamento, è assistito dall’avvocato Carmine Guadagno. La famiglia della donna, invece, è rappresentata dal legale Nobile Viviano.

Indagini in corso: mancano il cellulare e chiarezza sul decesso
Tra gli elementi sospetti figura l’assenza del cellulare di Carmela, scomparso dalla casa. Il dispositivo non è stato ritrovato nemmeno dopo l’accesso forzato dei vigili del fuoco, intervenuti su segnalazione della sorella e di un’amica che da giorni non riuscivano a contattarla.

Secondo una perizia di parte, la donna presentava lividi al collo e segni di traumi alla testa. Circostanze che, se confermate dall’autopsia ufficiale, potrebbero avvalorare la pista dell’omicidio.

Una lite poco prima della morte?
Stando a testimonianze di vicini, la mattina del decesso sarebbe udita una lite furibonda tra Carmela e il compagno. I due lavoravano insieme per un’azienda del settore nutrizione e gestione del peso. La donna era anche in fase di separazione dall’ex marito, con un’udienza prevista per i primi di maggio.

L’inchiesta è aperta
I carabinieri stanno vagliando tutti gli elementi raccolti, compresi i dati estratti dal cellulare dell’indagato. L’obiettivo è ricostruire con precisione le ultime ore di vita della 42enne e stabilire se si sia trattato di un gesto volontario, di un incidente o di un delitto premeditato.