L’evoluzione tecnologica sta rivoluzionando anche il sistema dei controlli autostradali. A partire dal 1° giugno 2025, le forze dell’ordine italiane utilizzeranno in maniera sistematica il Ced – Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno durante i controlli su strada. Si tratta di un cambiamento significativo che renderà le verifiche più rapide, precise e difficili da eludere per chi commette infrazioni.
Che cos’è il Ced e come funziona
Il Ced è una banca dati centralizzata che raccoglie e gestisce una vasta quantità di informazioni su persone, veicoli, violazioni stradali e reati. Ogni volta che viene registrata un’infrazione, come ad esempio un caso di guida in stato di ebbrezza, i dati vengono immediatamente inseriti nel sistema. Queste informazioni restano a disposizione per eventuali controlli futuri.
Sebbene questo strumento sia già in uso da alcuni mesi in forma sperimentale, la sua adozione su scala nazionale diventerà effettiva e regolare a partire da giugno 2025.
Cosa cambia per gli automobilisti
Durante un controllo su strada, gli automobilisti continueranno a dover esibire patente di guida e libretto di circolazione. Tuttavia, da giugno in poi, gli agenti potranno incrociare in tempo reale i dati presenti nel Ced, semplicemente inserendo il numero di targa del veicolo.
In pochi secondi, sarà possibile consultare informazioni dettagliate su:
Validità della patente
Copertura assicurativa
Eventuali fermi amministrativi
Sanzioni pregresse o sospensioni
Stato del veicolo e revisioni
Questa integrazione tra documentazione cartacea e database digitale porterà a un livello di controllo molto più approfondito. Le anomalie o irregolarità saranno immediatamente visibili, riducendo drasticamente le possibilità per i trasgressori di evitare le sanzioni.
Un controllo più efficace e severo
Grazie al Ced, le forze dell’ordine potranno operare con maggiore efficienza e accuratezza. I controlli diventeranno più severi ma anche più equi, poiché basati su dati oggettivi e aggiornati. L’utilizzo del codice targa come chiave di accesso alle informazioni renderà impossibile nascondere eventuali violazioni o omissioni.
Inoltre, le sanzioni derivanti da controlli incrociati tramite Ced potranno essere particolarmente pesanti, soprattutto in caso di reiterazione di infrazioni o mancanza di requisiti fondamentali, come l’assicurazione o la revisione del mezzo.