Si è spento Luigi Tamburrino, attore napoletano divenuto celebre per il personaggio di Alì Sasà nella trasmissione cult Telegaribaldi, in onda negli anni ’90. La notizia della sua scomparsa è stata resa pubblica dal collega e amico Alan De Luca, attraverso un commosso messaggio sui social.
Un personaggio indimenticabile
Con il suo volto malinconico e la battuta sempre pronta, Tamburrino aveva saputo dare voce e corpo a Alì, un immigrato tunisino che parlava in perfetto napoletano. Il personaggio, un venditore ambulante clandestino che cercava di sopravvivere tra le contraddizioni della città partenopea, divenne rapidamente uno dei simboli di Telegaribaldi, programma televisivo satirico trasmesso su Telenapoli 34 e divenuto oggetto di culto.
Grazie alla sua ironia tagliente e alla capacità di suscitare empatia, Alì Sasà è entrato nel cuore di migliaia di telespettatori, incarnando una figura comica ma profondamente umana, capace di far ridere e riflettere.
Un attore tra tv e cinema
Luigi Tamburrino non era solo volto della tv regionale. La sua interpretazione era apprezzata anche sul grande schermo, in particolare nel film “Cient’anne”, con Gigi D’Alessio e Mario Merola, dove tornò a indossare i panni del tunisino napoletanizzato. Anche in quell’occasione dimostrò una grande capacità di unire diverse culture e linguaggi, facendo emergere una Napoli multiculturale e profondamente attuale.
Il cordoglio
Il ricordo di Luigi Tamburrino ha subito suscitato commozione tra i fan e gli addetti ai lavori. Il suo talento, spesso sottovalutato nei grandi circuiti, ha lasciato un’impronta profonda nella comicità napoletana degli anni ’90, costruita su osservazione sociale, improvvisazione e umanità.