Nel corso del 2024, il Governo italiano ha introdotto il Bonus Spesa da 1000 euro per il 2025, gestito dall’INPS. Si tratta di una misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà, pensata per fronteggiare l’aumento del costo della vita, in particolare per quanto riguarda l’acquisto di beni essenziali come alimenti e medicinali.
In questo approfondimento vedremo nel dettaglio cos’è il bonus, chi può beneficiarne, quali sono gli importi previsti, come richiederlo e quando sarà erogato.
1. Cos’è il Bonus Spesa 1000 euro 2025
Il Bonus Spesa 1000 euro 2025 è un contributo una tantum istituito dal Governo italiano con l’obiettivo di aiutare i nuclei familiari economicamente più fragili. La misura è pensata per contrastare gli effetti dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi, fornendo un supporto diretto per l’acquisto di prodotti alimentari, medicinali e altri beni di prima necessità.
2. A chi spetta il Bonus Spesa 1000 euro
Il beneficio è destinato a famiglie residenti in Italia che si trovano in una situazione economica precaria. I requisiti fondamentali per accedere al bonus sono i seguenti:
ISEE non superiore a 10.000 euro
Presenza di almeno un figlio minore a carico
Famiglia monoreddito, ovvero con un solo componente che percepisce un reddito
Stato di disoccupazione o condizione di difficoltà economica certificata
Inoltre, potrebbero avere priorità le famiglie residenti in aree ad alto tasso di disoccupazione, secondo le indicazioni che saranno fornite nei decreti attuativi.
3. A quanto ammonta il Bonus Spesa 2025
Il contributo previsto dal Bonus Spesa 2025 può raggiungere fino a 1000 euro per nucleo familiare. Tuttavia, l’importo effettivo potrebbe variare in base alla composizione del nucleo familiare, al reddito dichiarato e al numero di domande ammesse a livello nazionale.
Questo sostegno economico è finalizzato all’acquisto esclusivo di beni di prima necessità, quali alimenti, medicinali e prodotti per l’igiene personale e della casa.
4. Bonus Spesa 1000 euro e ISEE: il limite da rispettare
Come già anticipato, il requisito economico essenziale per accedere alla misura è il possesso di un ISEE non superiore a 10.000 euro. L’indicatore deve essere in corso di validità al momento della domanda, pertanto si consiglia di aggiornare tempestivamente il proprio ISEE per l’anno 2025.
Il valore dell’ISEE sarà utilizzato anche per determinare la priorità di assegnazione del bonus, in quanto le famiglie con indicatore più basso avranno precedenza.
5. Quando sarà erogato il Bonus Spesa 1000 euro 2025
Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti non ufficiali, il Bonus Spesa 2025 non sarà erogato nel mese di ottobre 2024. Secondo quanto anticipato da fonti governative, la misura entrerà in vigore a partire da gennaio 2025, con una finestra temporale di utilizzo che potrebbe concludersi entro febbraio 2025.
Eventuali proroghe o estensioni dipenderanno dall’andamento della situazione economica nazionale e dalle risorse finanziarie disponibili.
6. Modalità di erogazione: carta prepagata, buoni e accrediti
Il bonus potrà essere distribuito in tre diverse modalità, a seconda delle specifiche operative che saranno definite nei prossimi mesi:
Carta prepagata: utilizzabile presso esercizi commerciali convenzionati
Buoni spesa digitali: da usare online o presso punti vendita aderenti
Accredito su conto corrente: per i beneficiari che opteranno per la modalità bancaria
La modalità esatta verrà specificata nel decreto attuativo, che sarà pubblicato entro la fine dell’anno.
7. Come fare richiesta del Bonus Spesa 1000 euro
Al momento, non è ancora stata attivata la procedura per la richiesta del bonus. Tuttavia, secondo le anticipazioni, la domanda potrà essere presentata esclusivamente online, tramite il portale dell’INPS.
Ecco i passaggi previsti:
Accesso al sito INPS: autenticazione tramite SPID, CIE o CNS
Compilazione del modulo online: inserimento dei dati anagrafici e familiari
Caricamento della documentazione: inclusi ISEE aggiornato e, se richiesto, certificati di disoccupazione
Invio della domanda: ricezione della conferma via email o SMS
Si raccomanda di monitorare il sito dell’INPS per restare aggiornati sulle date ufficiali e sulla pubblicazione della piattaforma.