Un’importante operazione di controllo da parte dei militari del Nucleo Carabinieri Cites di Napoli, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Asl Na2 Nord e la Lipu, ha avuto luogo a Giugliano in Campania (NA), con l’obiettivo di verificare la corretta detenzione di una moltitudine di pappagalli tenuti in una residenza privata. L’intervento è motivato dalla necessità di accertare il rispetto delle normative sulla detenzione di animali, soprattutto per garantire il benessere degli stessi.

Durante il sopralluogo, gli agenti hanno constatato la presenza di ben 60 psittacidi di diverse specie, che però non rientravano nella lista delle specie protette secondo la Convenzione di Washington (CITES). Sebbene non vi fossero violazioni riguardanti specie protette, le condizioni di detenzione degli uccelli sono risultate estremamente preoccupanti. Le gabbie, infatti, erano sovraffollate, ammassate e sopraffatte l’una sull’altra, in condizioni non adatte a ospitare gli animali.

Le problematiche riscontrate includevano condizioni igieniche disastrose, con residui di cibo e deiezioni non rimosse da giorni, oltre alla mancanza di adeguata protezione contro gli agenti atmosferici. Inoltre, la residenza non disponeva di un sistema di ventilazione adeguato, creando un ambiente insostenibile e un odore nauseabondo.

In seguito alla violazione dell’articolo 727 del codice penale (detenzione di animali incompatibili con la loro natura), gli animali sono sequestrati e il proprietario, un uomo di 61 anni, è denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento e per non aver rispettato le norme relative al benessere animale.