In un periodo economico complesso, in cui l’inflazione incide profondamente sulla quotidianità delle famiglie italiane, anche un piccolo sostegno economico può rappresentare un aiuto concreto. Proprio per questa ragione, il Governo ha confermato anche per il 2025 il Bonus Psicologo, una misura volta a supportare le persone che necessitano di un percorso di psicoterapia ma che, per motivi economici, non riescono ad accedervi.
Cos’è il Bonus Psicologo da 50 euro
Il Bonus Psicologo è un contributo economico finalizzato a coprire, in tutto o in parte, il costo delle sedute di psicoterapia. L’INPS, attraverso risorse stanziate pari a 5 milioni di euro ripartite tra tutte le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, consente ai cittadini in possesso di determinati requisiti di ottenere un rimborso fino a 50 euro per ogni seduta, entro i limiti dell’importo assegnato in base all’ISEE.
Aggiornamenti 2025: avvio delle graduatorie
A partire dal 15 aprile 2025, l’INPS ha iniziato a comunicare gli esiti delle domande presentate nel corso del 2024, pubblicando le graduatorie regionali. Attraverso queste graduatorie è possibile verificare chi ha diritto al bonus e con quale importo. L’assegnazione del contributo, infatti, dipende dalla posizione in graduatoria e dal valore dell’ISEE dichiarato.
Come verificare se si ha diritto al bonus
Per sapere se si rientra tra i beneficiari del bonus, è necessario accedere al sito ufficiale dell’INPS utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS). All’interno dell’area riservata è possibile consultare:
L’esito della domanda;
L’importo attribuito;
Il codice univoco necessario per usufruire del bonus presso un professionista accreditato.
Chi può richiederlo e in quali casi è utilizzabile
Il bonus è rivolto a chi necessita di un percorso di psicoterapia con uno psicologo o psicoterapeuta regolarmente iscritto all’albo e aderente all’iniziativa. I fondi possono essere utilizzati esclusivamente per le sedute terapeutiche e solo fino ad esaurimento dell’importo assegnato.
È importante sottolineare che il bonus non è retroattivo e può essere utilizzato soltanto dopo l’effettiva assegnazione, previa verifica del codice univoco rilasciato dall’INPS.
Un sostegno sempre più necessario
Negli ultimi anni, la salute mentale è diventata una priorità per un numero crescente di cittadini, in particolare tra i giovani. Tuttavia, il costo delle sedute rappresenta spesso un ostacolo all’accesso ai servizi. Il Bonus Psicologo rappresenta quindi una risposta concreta alle esigenze di una parte della popolazione che, altrimenti, non potrebbe permettersi un supporto professionale.