Circa 17.000 pensionati residenti nella Provincia autonoma di Bolzano riceveranno un’integrazione dell’importo della pensione minima fino al raggiungimento della soglia mensile di 1.000 euro. Si tratta di una misura autonoma rispetto a quanto previsto a livello nazionale e distinta dalla proposta elettorale formulata da Forza Italia, che ipotizzava la stessa soglia per tutto il territorio italiano.
Situazione attuale a livello nazionale
A oggi, l’aumento garantito a livello statale è stato fissato al 2,2% per i trattamenti inferiori al minimo (pari a 598,61 euro nel 2025), generando un incremento massimo di 13 euro, con un nuovo importo di 611,77 euro. La soglia dei 1.000 euro, pertanto, non risulta raggiunta su scala nazionale.
Misura prevista per Bolzano
Diversamente, nella Provincia di Bolzano è stata prevista l’integrazione delle pensioni minime fino a 1.000 euro mensili, in considerazione del più elevato costo della vita registrato sul territorio. La misura è stata approvata a livello locale e verrà finanziata dalla Provincia, mentre l’erogazione sarà curata dall’INPS, una volta ricevute le risorse.
Il provvedimento ha ricevuto il favore delle organizzazioni sindacali. In particolare, il segretario generale della Uil Pensionati, Carmelo Barbagallo, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come non vi siano solo notizie negative per i pensionati.
Requisiti per l’accesso
L’integrazione non verrà riservata esclusivamente ai titolari di pensioni previdenziali inferiori a 1.000 euro, ma anche a coloro che percepiscono:
Assegno sociale (pari a 538,68 euro nel 2025)
Assegni di invalidità civile
Per l’accesso al beneficio devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
Età pari o superiore a 65 anni
Reddito familiare complessivo inferiore a 20.000 euro annui
Residenza stabile e continuativa nella Provincia di Bolzano da almeno 12 mesi, al momento della presentazione della dichiarazione ISEE
Modalità di riconoscimento
Non sarà necessario presentare domanda per ottenere l’integrazione. L’unico adempimento richiesto è la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), ai fini dell’attestazione ISEE.
A seguito della trasmissione dei fondi da parte della Provincia, l’INPS provvederà all’erogazione automatica dell’integrazione, che verrà corrisposta direttamente nel cedolino pensionistico dei beneficiari.