Nuovo colpo al clan Di Martino: i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito sei arresti nell’ambito di un’importante operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Arresti e accuse: estorsioni, droga e furto di energia
Su ordine del GIP del Tribunale di Napoli, sono state infatti emesse due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di:

Un soggetto gravemente indiziato del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Di Martino.

Altri cinque soggetti, accusati, a vario titolo, di:

Detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,

Detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo,

Furto aggravato di energia elettrica e acqua.

L’operazione rappresenta dunque un duro colpo alle attività criminali della cosca attiva nell’area stabiese.

Estorsioni a Gragnano e serre di marijuana a Vico Equense
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Castellammare di Stabia e dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, hanno fatto quindi emergere un quadro allarmante:

Un indagato avrebbe inoltre costretto con minacce due imprenditori di Gragnano a versare somme di denaro, agendo con il chiaro intento di favorire il clan.

Gli altri cinque arrestati avrebbero realizzato serre di marijuana all’interno di un immobile a Vico Equense, utilizzando allacci abusivi alle reti elettrica e idrica per alimentare le coltivazioni illecite.

Un’operazione che conferma l’elevato livello di organizzazione e pericolosità del gruppo criminale.

Un duro colpo al clan Di Martino
Il clan Di Martino, storicamente radicato tra Gragnano e l’area dei Monti Lattari, è da tempo sotto osservazione per il controllo di estorsioni e traffico di droga. Con questa nuova azione repressiva, la DDA mira a disarticolare ulteriormente le attività illecite della cosca.

Le indagini proseguono infine per accertare eventuali ulteriori responsabilità e per ricostruire in maniera completa la rete criminale.