È drammatico il bilancio del tragico incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla funivia del Monte Faito, che collega Castellammare di Stabia alla cima della montagna. L’improvviso crollo di una cabina ha causato la morte di quattro persone e il ferimento grave di un turista.
Le vittime del crollo della funivia del Faito
Le autorità hanno ufficializzato i nomi delle tre vittime identificate finora:
Janan Suliman, nata nel 1999, di nazionalità israeliana. Si trovava sulla funivia per una visita turistica.
Carmine Parlato, classe 1966, originario di Vico Equense. L’uomo era un dipendente EAV (Ente Autonomo Volturno) e si trovava all’interno della cabina durante l’incidente.
Elaine Margaret Winn, cittadina britannica, nata nel 1967, anch’ella presente come turista.
Un quarto corpo è in fase di identificazione, mentre proseguono le indagini delle autorità per chiarire le cause del disastro.
Le condizioni del turista israeliano ferito
Restano critiche ma stabili le condizioni dell’unico sopravvissuto al momento dell’incidente, un altro turista israeliano, ricoverato presso l’Ospedale del Mare di Napoli.
Secondo quanto riportato dal bollettino medico:
“Il paziente resta stabile nella sua gravità. Ha riportato fratture agli arti inferiori, ma non risultano al momento danni a livello cranico o addominale. Rimane intubato per la protezione delle vie aeree e viene ventilato meccanicamente in sedazione profonda.”
Nel corso della mattinata sono previsti ulteriori esami di controllo, volti a escludere complicazioni sopraggiunte dopo il trauma. La prognosi resta riservata.
Inchiesta aperta sulle cause del crollo
L’incidente ha scosso profondamente l’intera comunità campana e i tanti turisti presenti nella zona. Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta tecnica e giudiziaria per comprendere le dinamiche esatte del crollo e verificare eventuali responsabilità legate alla manutenzione dell’impianto.