Ancora un episodio di violenza ai danni di personale sanitario. Nella giornata di ieri, i carabinieri della sezione radiomobile sono intervenuti all’ospedale San Leonardo, dove si è verificata una grave aggressione durante una visita medica.

Un uomo di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito un medico ortopedico nel corso di una visita ambulatoriale. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’aggressore, identificato come Alfredo Testa, avrebbe colpito ripetutamente il dottore con una stampella, apparentemente per motivi legati a un presunto disservizio o a un malcontento legato alla visita.

Il medico in fuga, poi l’intervento dei carabinieri
A seguito della violenza improvvisa, il medico è riuscito a sottrarsi temporaneamente all’aggressione, rifugiandosi in una stanza dell’ospedale. Tuttavia, l’aggressore ha tentato di raggiungerlo mandando in frantumi il vetro della porta, sempre utilizzando la stampella come arma improvvisata.

Nel frattempo, alcuni presenti hanno allertato i carabinieri, che sono intervenuti rapidamente per bloccare l’uomo. Dopo aver messo in sicurezza la zona e prestato i primi soccorsi, i militari hanno proceduto all’arresto di Alfredo Testa con l’accusa di lesioni personali nei confronti di personale sanitario.

Ferite e prognosi
Il medico colpito ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni, secondo il referto stilato dai colleghi della struttura. Anche se non in pericolo di vita, il professionista ha vissuto momenti di forte stress e paura, confermando ancora una volta le condizioni critiche in cui spesso si trovano a operare gli operatori sanitari.

Una piaga che non si arresta
L’episodio si inserisce in una lunga serie di aggressioni nei confronti del personale medico, soprattutto nei pronto soccorso e negli ambulatori pubblici. Nonostante l’introduzione di leggi più severe per tutelare i sanitari, il fenomeno continua a registrare numeri preoccupanti.

Proprio per contrastare queste situazioni, le autorità locali e le direzioni sanitarie stanno valutando l’adozione di nuove misure di sicurezza, sia attraverso la videosorveglianza che tramite la presenza costante di personale addetto alla vigilanza.