A partire da martedì 1° aprile 2025, sarà possibile richiedere il Bonus Secondo Figlio da 600 euro, un contributo regionale destinato al sostegno della genitorialità. L’iniziativa, inserita nel progetto “Genitori si diventa”, è finanziata dalla Regione Campania con un budget complessivo di 30 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Dopo una prima fase sperimentale avviata nel 2024, il governatore Vincenzo De Luca ha deciso di confermare la misura per altri tre anni, con l’obiettivo di supportare le famiglie in un contesto economico complesso.

Chi può richiedere il Bonus Secondo Figlio in Campania?
Il contributo è riservato esclusivamente alle madri di bambini nati dal secondo figlio in poi, a partire dal 1° gennaio 2025. Inoltre, per ottenere il voucher, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

Possedere un ISEE valido per l’anno in cui si presenta la domanda, con un valore pari o inferiore a 30.000 euro.

Essere residente o domiciliata nella Regione Campania e godere di assistenza sanitaria attiva nella stessa regione.

Essere cittadina italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea (compresi i familiari con diritto di soggiorno permanente).

In alternativa, essere cittadina di un Paese extra-UE con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, permesso unico di lavoro per un periodo superiore a sei mesi oppure permesso di soggiorno per ricerca valido per oltre sei mesi.

Importo del Bonus e regole per i parti gemellari
L’ammontare del bonus è fissato in 600 euro per ogni nuovo nato dal secondo figlio in poi, purché la nascita sia avvenuta tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2027.

Nel caso di parto gemellare successivo al primo figlio, la madre riceverà un voucher per ciascun neonato. Tuttavia, se il parto gemellare è il primo in assoluto, verrà erogato un solo voucher.

Come viene erogato e attivato il voucher?
Il voucher è associato al codice fiscale della madre e viene generato automaticamente sulla piattaforma regionale al momento della registrazione della scheda Cedap (Certificato di Assistenza al Parto) da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private dove è avvenuto il parto.

L’avente diritto riceverà una notifica via SMS o email con l’avviso di disponibilità del voucher. Tuttavia, per poterlo utilizzare, la madre dovrà completare la procedura di attivazione entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione, accedendo al portale “Salute del Cittadino” tramite SPID, CIE o CNS.

Durante la procedura online, sarà necessario:

Accettare l’informativa sulla privacy e prestare il consenso al trattamento dei dati personali.

Dichiarare la disponibilità a un colloquio con gli operatori del terzo settore, nell’ambito della misura “Campania Welfare – Genitori si diventa”, finalizzata all’elaborazione di un patto di servizio personalizzato per il sostegno alla genitorialità.

Senza questo consenso, il voucher non potrà essere attivato.

Dove e come utilizzare il Bonus Secondo Figlio
Il voucher ha validità di un anno dalla data di attivazione ed è personale, quindi non cedibile, non convertibile in denaro e non dà diritto a resto in contanti. Può essere utilizzato esclusivamente presso gli esercizi commerciali convenzionati con la Regione Campania per l’acquisto di beni per l’infanzia.

Tra i prodotti acquistabili rientrano:

Latte in polvere e alimenti per neonati

Pannolini

Biberon e succhiotti

Indumenti e accessori per l’infanzia

Al momento dell’acquisto, la madre dovrà presentare la propria tessera sanitaria o smart card vaccinale della Regione Campania. L’esercente verificherà la disponibilità del voucher attraverso il sistema “Sinfonia Servizi Territoriali”. Per completare la transazione, sarà necessario inserire un codice OTP ricevuto via SMS.