Nella notte tra il 15 e il 16 marzo, la terra ha nuovamente tremato in Irpinia, con una serie di scosse sismiche che hanno scosso i residenti dei comuni di San Sossio Baronia e Vallesaccarda. Le scosse, registrate in rapida successione, sono state monitorate dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma.
Le Scosse Registrate
La prima scossa si è verificata alle 00:40, nel comune di San Sossio Baronia, con una magnitudo di 2.0 Ml. Solamente cinque minuti dopo, alle 00:45, un’altra scossa ha colpito il comune di Vallesaccarda, risultando la più forte, con una magnitudo di 2.6 Ml. La terza scossa, sempre nel territorio di San Sossio Baronia, è avvenuta alle 01:35, con una magnitudo di 2.3 Ml.
Conseguenze e Reazioni
Fortunatamente, le scosse registrate non hanno causato danni significativi né a persone né a cose. Nonostante la relativa bassa magnitudo, i residenti locali sono stati sorpresi dal tremore e dalle successive scosse ravvicinate. Le autorità locali hanno monitorato attentamente la situazione, ma al momento non sono stati segnalati danni ingenti.
La Scossa a Foggia
Nel frattempo, anche la zona di Foggia ha avvertito un terremoto di maggiore intensità, con una scossa di magnitudo 4.6 che ha avuto luogo alle 20:37 dello stesso giorno. La scossa è stata avvertita anche in altre aree, inclusa Napoli, ma fortunatamente non sono stati segnalati danni gravi o feriti.
Monitoraggio Sismico in Corso
Le autorità competenti, inclusa la Protezione Civile e l’INGV, continuano a monitorare l’attività sismica nell’area, garantendo un costante aggiornamento per la popolazione. Sebbene la magnitudo delle scosse registrate in Irpinia non abbia generato particolare allarme, rimane alta l’attenzione per possibili futuri eventi sismici nella zona.