Il Comune di Ercolano compie un passo significativo per migliorare la sicurezza della popolazione in caso di emergenza vulcanica. Grazie alla firma di un protocollo d’intesa con la Fondazione Convivenza Vesuvio, il piano di evacuazione prevede ora la ricollocazione dei cittadini all’interno della Regione Campania, anziché in aree lontane centinaia di chilometri, come stabilito dal Piano di Emergenza Nazionale.
Questa proposta, elaborata dalla Fondazione Convivenza Vesuvio, sarà presentata al Governo nazionale con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento ufficiale e l’inserimento nel piano di emergenza nazionale.
Un Nuovo Modello di Evacuazione per la Zona Rossa Vesuviana
Ercolano è uno dei 25 Comuni della zona rossa vesuviana, ovvero quelle aree che, in caso di eruzione del Vesuvio, sarebbero soggette a un alto rischio. Secondo il Piano di Emergenza Nazionale, gli abitanti di queste zone dovrebbero essere trasferiti in regioni lontane dalla Campania.
Tuttavia, il nuovo accordo introduce un’alternativa che prevede la dislocazione dei cittadini nelle altre quattro province campane. Questo cambiamento avrebbe un impatto significativo sulla gestione dell’emergenza, poiché consentirebbe di:
Ridurre i disagi per le famiglie, evitando spostamenti troppo lontani dalla propria residenza
Mantenere la coesione sociale, evitando la dispersione delle comunità
Facilitare il ritorno alla normalità una volta terminata l’emergenza
Secondo il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, l’accordo non rappresenta solo una strategia di evacuazione più efficace, ma anche un’opportunità per rafforzare la cooperazione tra i Comuni campani, creando una rete di solidarietà territoriale.
Formazione e Prevenzione: Le Prossime Iniziative
Il protocollo d’intesa non si limita alla sola revisione delle modalità di evacuazione, ma prevede anche una serie di iniziative per migliorare la preparazione della popolazione e delle istituzioni locali. Tra queste, si segnalano:
Campagne di informazione e formazione per i cittadini, affinché siano consapevoli delle procedure da seguire in caso di emergenza
Accordi con aziende e istituzioni locali, per garantire risorse e supporto logistico
Esercitazioni annuali, per testare l’efficacia delle misure adottate e garantire una risposta tempestiva e coordinata
Secondo Nunzio Spina, assessore alla Protezione Civile del Comune di Ercolano, questo protocollo rappresenta un passo fondamentale nella gestione del rischio vulcanico. Spina ha sottolineato l’importanza di avere un piano di emergenza chiaro e condiviso e ha auspicato che anche gli altri Comuni della zona rossa aderiscano a questa iniziativa.





