La Campania celebra la sua tradizione culinaria con l’istituzione della Giornata del Ragù Napoletano, che si terrà ogni anno la seconda domenica di novembre. Un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione di un piatto, ponendo l’accento sul suo valore culturale e identitario.
Un piatto simbolo di convivialità
Il ragù napoletano non è solo una ricetta, ma un vero e proprio rito familiare, un momento di unione che, soprattutto la domenica, riunisce le famiglie attorno alla tavola. L’idea alla base della giornata è proprio quella di ricordare e valorizzare questa tradizione, rendendo omaggio alle nonne, vere custodi di questo patrimonio gastronomico.
Il sostegno delle istituzioni
La proposta di legge, presentata dal consigliere regionale Tommaso Pellegrino, ha ottenuto un ampio consenso, con 34 voti a favore e una sola astensione. Per la consigliera Bruna Fiola, la celebrazione potrebbe anche svolgersi in piazza del Plebiscito, trasformando l’evento in una grande festa collettiva. Anche il consigliere Andrea Volpe ha sottolineato l’importanza di iniziative simili per valorizzare il patrimonio enogastronomico della regione.
Un’occasione per raccontare l’identità campana
L’istituzione di questa giornata rappresenta non solo un riconoscimento alla cucina napoletana, ma anche un’opportunità per promuovere le eccellenze locali, rafforzando il legame tra tradizione e cultura. Una festa che promette di diventare un appuntamento fisso, capace di unire memoria, sapori e senso di appartenenza.