Napoli intensifica il monitoraggio della qualità dell’aria nelle scuole situate nella zona rossa dei Campi Flegrei. A seguito della sospensione precauzionale delle attività in un istituto di via Terracina, nel quartiere Fuorigrotta, per livelli eccessivi di anidride carbonica (CO₂), il Comune ha annunciato l’installazione di rilevatori di CO₂ in tutte le scuole dei quartieri a rischio, tra cui Bagnoli, Fuorigrotta e Agnano.

Monitoraggio costante e sicurezza nelle scuole
L’annuncio arriva infatti dall’assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano, che ha sottolineato l’importanza di un controllo continuo per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.

“I vigili del fuoco e la Protezione Civile stanno effettuando rilievi in tutte le scuole della zona rossa. Il nostro obiettivo è rassicurare le famiglie e dimostrare che il monitoraggio è costante”, ha dichiarato Striano.

Nel frattempo, presso l’Istituto Alberghiero “Gioacchino Rossini”, chiuso temporaneamente per l’eccessiva presenza di CO₂ nei seminterrati, continuano le verifiche per stabilire l’entità del fenomeno e valutare la riapertura della scuola.

Incontro informativo sulla sicurezza ambientale
Giovedì 14 marzo, alle 15:00, si terrà un aggiornamento formativo presso l’Auditorium della Regione Campania (Isola C3 del Centro Direzionale di Napoli). L’evento vedrà la partecipazione di:

Italo Giulivo, direttore generale della Protezione Civile campana
Vigili del Fuoco e Osservatorio Vesuviano, che illustreranno gli ultimi rilievi
Ispettorato del Lavoro e ASL, che forniranno informazioni su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
L’obiettivo è quindi aggiornare i dirigenti scolastici e i responsabili degli uffici pubblici sulle procedure di rilevazione dell’anidride carbonica negli edifici della zona rossa.

Sciame sismico nei Campi Flegrei: 33 scosse registrate
Nella notte tra l’11 e il 12 marzo, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato un sciame sismico di 33 scosse nell’area dei Campi Flegrei. L’evento sismico è iniziato alle 2:57 e si è protratto fino alla tarda mattinata, con una scossa di magnitudo 3.0 registrata alle 3:04, avvertita nei comuni di Pozzuoli, Bacoli e nell’area occidentale di Napoli.

Per precauzione, alcuni siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei sono stati momentaneamente chiusi, ma il Museo Archeologico e il Castello di Baia hanno già riaperto. Da mercoledì 12 marzo, tutti i siti del Parco torneranno regolarmente accessibili.

Campi Flegrei: un territorio da monitorare costantemente
L’area dei Campi Flegrei è infatti caratterizzata da un’intensa attività vulcanica e sismica. L’aumento della concentrazione di CO₂ negli edifici, insieme alla continua sequenza di scosse, rende fondamentale un controllo costante per prevenire situazioni di rischio.