Sta diventando virale un video che ha suscitato sdegno e indignazione tra i cittadini di Baiano (Avellino) e non solo. Le immagini mostrano un gruppo di giovanissimi intenti a scavalcare una recinzione e arrampicarsi sulla statua di Padre Pio, compiendo gesti irrispettosi nei confronti di una delle figure religiose più amate dalla comunità.

L’indignazione delle istituzioni
Le immagini, segnalate al deputato Francesco Emilio Borrelli, hanno immediatamente scatenato reazioni forti da parte delle istituzioni locali.

“Quello di Baiano è un gesto inqualificabile, frutto di una sub-cultura in cui violenza, ignoranza e degrado morale stanno prendendo il sopravvento”, ha dichiarato Borrelli. Il deputato ha sottolineato la necessità di individuare e punire i responsabili, aggiungendo che le famiglie di questi ragazzi non possono chiamarsi fuori dalle loro responsabilità.

Anche il sindaco di Baiano e l’amministrazione comunale hanno espresso sdegno per l’episodio, ribadendo la necessità di un intervento deciso per evitare il ripetersi di simili atti di vandalismo.

Una deriva preoccupante tra i giovani
L’episodio si inserisce in un contesto sempre più preoccupante, in cui atti di vandalismo e mancanza di rispetto verso simboli e luoghi di culto si fanno sempre più frequenti. Secondo gli esperti, alla base di questi comportamenti ci sarebbero mancanza di educazione civica, scarso senso di appartenenza alla comunità e, in alcuni casi, la ricerca di visibilità sui social.

Cosa rischiano i responsabili?
I giovani protagonisti del video, facilmente identificabili, potrebbero incorrere in denunce per atti di vandalismo e oltraggio a simboli religiosi. A seconda della gravità dell’accaduto, potrebbero essere applicate sanzioni pecuniarie o, in casi più gravi, provvedimenti di tipo penale.