Dal 15 febbraio a oggi, l’area dei Campi Flegrei ha registrato quasi 600 scosse sismiche. I dati, forniti dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), sono stati presentati durante un incontro informativo con la cittadinanza nella sede della Protezione Civile del Comune di Pozzuoli a Monterusciello.
Secondo le rilevazioni, delle 600 scosse totali:
556 hanno avuto una magnitudo superiore a 1
30 hanno superato magnitudo 2
6 hanno avuto una magnitudo superiore a 3
Durante l’incontro, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha risposto alle preoccupazioni della cittadinanza, affermando con chiarezza: “L’eruzione non sta per avvenire”. Questa dichiarazione è arrivata in seguito all’intervento di un cittadino che ha chiesto spiegazioni sul rischio vulcanico.
Cosa sta succedendo ai Campi Flegrei?
L’area è soggetta a un fenomeno noto come bradisismo, un lento sollevamento o abbassamento del suolo dovuto ai movimenti del magma in profondità. Negli ultimi mesi, la frequenza e l’intensità delle scosse sono aumentate, generando preoccupazione tra i residenti. Tuttavia, secondo gli esperti, al momento non ci sono segnali che indichino un’eruzione imminente.





