Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca di Martina Vichayte, la ragazza di Chieti, di origini ucraine, scomparsa nelle ultime ore. Il suo corpo è stato ritrovato domenica 16 febbraio, all’interno della sua auto finita in un canale di scolo a San Giovanni Teatino.

Le dinamiche dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un incidente autonomo. La giovane era alla guida del suo veicolo nella notte tra venerdì e sabato, mentre rientrava da una discoteca. La scarsa illuminazione della strada potrebbe aver contribuito alla tragedia: Martina non si sarebbe accorta della presenza del canale, che peraltro non era protetto da guardrail.

Indagini in corso
Il corpo della ragazza è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Chieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore verrà deciso se disporre un’ispezione cadaverica o un’autopsia, per chiarire ulteriormente la dinamica dell’accaduto. L’incarico è stato affidato al medico legale Pietro Falco.

L’auto di Martina è stata posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti, mentre le forze dell’ordine stanno ricostruendo gli ultimi movimenti della ragazza prima della tragedia.

Una comunità in lutto
La notizia ha sconvolto la comunità di Chieti, dove Martina era molto conosciuta. La madre, che aveva lanciato l’allarme dopo la sua scomparsa, sperava in un epilogo diverso. Ora parenti e amici si stringono nel dolore per la sua improvvisa scomparsa.