Gli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Avellino hanno sequestrato 200 grammi di droga, tra hashish e cocaina, nascosti all’interno di una confezione di carne macinata. La sostanza stupefacente era occultata da un detenuto e stava per essere introdotta nella sezione detentiva.

Il tentativo di disfarsi della droga
Secondo quanto denunciato dal segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, il recluso ha cercato di liberarsi dell’involucro, che conteneva cinque panetti di droga, gettandolo in un cestino dei rifiuti. Tuttavia, l’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di recuperare la sostanza e impedire che entrasse nel circuito carcerario.

Le indagini della Procura di Avellino
L’accaduto è immediatamente segnalato alla Procura di Avellino, con una dettagliata informativa trasmessa al pubblico ministero. Le indagini dovranno chiarire le modalità con cui la droga è stata introdotta nel carcere e individuare eventuali complici all’interno o all’esterno della struttura.

La denuncia del sindacato di Polizia Penitenziaria
Il segretario dell’Osapp, Leo Beneduci, ha evidenziato le difficoltà in cui operano gli agenti della Polizia Penitenziaria, sottolineando come la carenza di organico e la mancanza di strumenti adeguati rendano ancora più complesso il loro compito.

“Nonostante le condizioni estreme, gli agenti garantiscono la sicurezza di un istituto ad alta tensione con grande professionalità e spirito di servizio”, ha dichiarato Beneduci.