I Carabinieri della Stazione di San Sebastiano al Vesuvio hanno identificato e arrestato un 43enne del luogo, ritenuto il presunto autore di una rapina a mano armata avvenuta il 1° gennaio scorso. L’uomo è infatti raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Nola su richiesta della Procura nolana. L’arresto è il risultato di un’indagine scattata dopo la denuncia delle due vittime, che hanno subito la sottrazione di 65 euro sotto la minaccia di una pistola.
La Dinamica della Rapina
La rapina è avvenuta il 1° gennaio in una piazza di San Sebastiano al Vesuvio. Due giovani di 25 e 26 anni erano quindi avvicinati da un uomo armato di pistola, che li ha minacciati e costretti a consegnare 65 euro. Dopo aver preso il denaro, il rapinatore è fuggito, lasciando le vittime sotto shock. I due ragazzi hanno sporto denuncia presso i Carabinieri, dando il via alle indagini.
Le Indagini e l’Identificazione del Presunto Colpevole
Grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza della zona, i Carabinieri hanno raccolto prove decisive per identificare il presunto autore della rapina. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso:
Dei vestiti indossati durante la rapina, riconosciuti grazie alle immagini delle telecamere.
Di una pistola giocattolo di colore nero, priva del tappo rosso, utilizzata per minacciare le vittime.
Questi elementi hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
L’Arresto e la Custodia Cautelare
Il 43enne è arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale a Napoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa per garantire che l’indagato non possa ostacolare le indagini o commettere ulteriori reati.