Sono trascorsi quattro lunghi anni dalla scomparsa di Domenico “Mimì” Manzo, l’ex muratore in pensione di Prata Principato Ultra, e il caso rimane avvolto nel mistero. Nonostante le indagini, gli appelli e le dichiarazioni della Procura, il destino di Mimì resta un enigma irrisolto, alimentato da una rete di silenzi e mezze verità.
Il Gesto Commemorativo della Famiglia
Ogni anno, nel giorno della scomparsa, i figli di Mimì, Romina e Francesco, insieme alle sorelle dell’uomo, depongono un fiore presso la cappella dell’Annunziata, luogo simbolo di questa vicenda. Proprio nei pressi della Basilica dell’Annunziata, la sera dell’8 gennaio 2021, Mimì fu avvistato per l’ultima volta, intorno alle 22:10, prima di svanire nel nulla.
La Sera della Scomparsa
La ricostruzione dei fatti rimane drammatica: Mimì era uscito di casa dopo una discussione accesa con sua figlia Romina – oggi iscritta nel registro degli indagati per sequestro di persona – per fumare una sigaretta. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, esaminate dagli inquirenti, mostrano l’uomo mentre viene fatto salire su un’auto con un inganno. Da quel momento, le sue tracce si perdono per sempre.
Le Dichiarazioni della Famiglia
Il figlio Francesco Manzo non si arrende e continua a chiedere giustizia:
«Se si ferma la legge, è finita. Siamo falliti. Non vi fermate, vogliamo delle risposte. Aiutateci».
Con parole cariche di dolore e determinazione, Francesco difende la sorella Romina, nonostante l’iscrizione nel registro degli indagati:
«Mia sorella, pur se indagata, non ha alcuna responsabilità in questa vicenda e voglio dirlo a tutti».
Le Indagini e le Dichiarazioni delle Autorità
Secondo il procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, e il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luigi Bramati, il caso è stato ostacolato da una forte omertà. Entrambi hanno sottolineato come i giovani coinvolti nel giallo di Prata Principato Ultra non abbiano detto tutta la verità, rendendo le indagini ancora più difficili.
Un mese fa, il procuratore Airoma aveva annunciato imminenti sviluppi nel caso, ma finora non ci sono stati progressi concreti.