Un uomo di 33 anni di Benevento è stato accusato di maltrattamenti, lesioni e furto aggravati, per presunti atti di violenza commessi nei confronti della compagna a partire da agosto 2023. Il caso, seguito dal pubblico ministero Maria Dolores De Gaudio, sarà discusso il 24 dicembre davanti al gup Salvatore Perrotta, che deciderà se rinviare a giudizio l’imputato.

Le accuse
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe instaurato un regime di terrore e prevaricazione nei confronti della compagna, caratterizzato da:

Minacce e offese verbali, volte a intimidirla e umiliarla.
Aggressioni fisiche, tra cui schiaffi e pugni.
Lanciarle oggetti durante violenti litigi.
Segregarla in casa, rinchiudendola in camera da letto o impedendole di uscire dall’abitazione.
Sottrarle il cellulare, sia per evitarle di contattare aiuto, sia per interrompere eventuali chiamate con le forze dell’ordine.
L’uomo è difeso dall’avvocato Luca Russo.

Un grave caso di violenza domestica
Questo episodio rappresenta un caso emblematico di violenza domestica, una problematica che colpisce molte donne in Italia. Il presunto comportamento dell’imputato, come descritto dagli inquirenti, evidenzia una dinamica di controllo e abuso che va oltre l’aggressione fisica, includendo anche manipolazione psicologica e limitazione della libertà personale.

La prossima udienza
Il giudice per l’udienza preliminare (gup) dovrà valutare se vi siano sufficienti elementi per rinviare a giudizio l’uomo, permettendo così che il processo si svolga per fare luce sulle accuse. La decisione è attesa per il 24 dicembre 2023.