Con l’avvicinarsi del nuovo anno, il panorama dei bonus fiscali italiani si prepara a importanti cambiamenti. La Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione, segna una significativa revisione degli incentivi edilizi e di altre agevolazioni, come il Superbonus e il bonus decoder. Vediamo in dettaglio cosa ci aspetta.

Superbonus 2025: Riduzioni Progressive
Il Superbonus, introdotto per favorire ristrutturazioni e miglioramenti energetici, vedrà l’aliquota scendere dal 70% al 65% a partire dal 1° gennaio 2025. Per usufruire dell’agevolazione, i lavori dovranno essere avviati entro il 15 ottobre 2024. Inoltre, sarà possibile detrarre in 10 anni le spese sostenute nel 2023, rimaste escluse in precedenza.

Questa tendenza riflette la volontà del governo di ridurre gradualmente il peso finanziario del Superbonus, considerato troppo oneroso per lo Stato.

Ecobonus: Tagli Consistenti
Anche l’Ecobonus subirà una riduzione:

Dal 2025, l’aliquota sarà del 50% per la prima casa e del 36% per gli altri immobili.
Nel 2026 e 2027, scenderà rispettivamente al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili.
Gli interventi agevolati nei condomini e gli incentivi più alti, previsti in passato, saranno eliminati.

Bonus Ristrutturazioni e Sismabonus
A partire dal 2025:

Il bonus ristrutturazioni manterrà il 50% per la prima casa, con un tetto di spesa di 96.000 euro, ma scenderà al 36% per gli altri immobili, con un limite di 48.000 euro.
Il sismabonus seguirà lo stesso schema, con ulteriori riduzioni già programmate per il 2026 e il 2027.
Un emendamento proposto da Forza Italia mira a mantenere queste agevolazioni al 50% per la prima casa fino al 2027, ma il suo esito è ancora incerto.

Bonus Verde: Possibile Proroga
Nonostante le previsioni iniziali di cancellazione, il bonus verde potrebbe essere prorogato grazie agli emendamenti presentati in Parlamento. Attualmente, consente una detrazione Irpef del 36% per le spese di sistemazione di giardini e aree verdi.

Bonus in Scadenza: Decoder, Rottamazione e Altro
Alcuni incentivi spariranno definitivamente:

Bonus decoder TV e bonus rottamazione TV, legati all’adeguamento ai nuovi standard televisivi.
Bonus colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Bonus carburante destinato ai dipendenti.
Anche le Carte del Merito e della Cultura, che offrono 500 euro ai giovani per attività culturali, scadranno il 31 dicembre 2024, se non saranno prorogate.