Momenti di grande tensione questa mattina a Molfetta, in via Massimo d’Azeglio, dove il crollo di un solaio ha coinvolto una palazzina in cui risiedono quattro famiglie. L’episodio, verificatosi intorno alle ore 8, ha causato il grave ferimento di una donna ultra 60enne, estratta viva dalle macerie grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco del comando di Bari.

I fatti
La donna, che si trovava nella sua abitazione al momento del crollo, è stata trasportata in codice rosso al Policlinico di Bari. Almeno quattro famiglie sono state evacuate in via precauzionale, mentre i tecnici continuano le operazioni di messa in sicurezza e verifica della stabilità dell’immobile.

Secondo le prime informazioni, il cedimento è avvenuto tra il primo piano e il piano terra della palazzina. Al momento del crollo erano in corso lavori di ristrutturazione, ipotesi che sarà approfondita nel corso delle indagini.

Indagini in corso
La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del crollo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Locale, il personale dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) dell’ASL di Bari e i Vigili del Fuoco, che stanno lavorando per garantire la sicurezza dell’area e comprendere le responsabilità.

I primi accertamenti si concentrano sulla dinamica del crollo e sulle eventuali irregolarità nei lavori di ristrutturazione in corso. Solo una volta ultimati i rilievi sarà possibile valutare le condizioni dell’intero stabile e stabilire se le famiglie potranno rientrare nelle loro abitazioni.

Il dramma umano
Il crollo ha portato paura e disagi tra i residenti della zona, che si sono radunati all’esterno dell’edificio durante i soccorsi. La donna ferita, descritta dai vicini come una persona cordiale e riservata, è attualmente ricoverata in condizioni critiche, e l’intera comunità attende con apprensione aggiornamenti sul suo stato di salute.