Nella notte, un’esplosione causata da un termocamino ha scosso un appartamento in via Pioppaino, nella provincia di Napoli. L’incidente ha coinvolto due persone: un uomo di 32 anni, di origine ucraina, e un residente stabiese di 37 anni. I Carabinieri della stazione locale e della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia sono prontamente intervenuti per mettere in sicurezza la zona e soccorrere i feriti.

Il 32enne è stato intossicato dai fumi rilasciati nell’esplosione ed è stato ricoverato in ospedale per accertamenti, mentre il 37enne ha riportato una ferita lacero-contusa alla gamba destra. Quest’ultimo ha ricevuto una prognosi di cinque giorni e, come il primo, non è in pericolo di vita.

Cause dell’Esplosione

Le forze dell’ordine stanno ancora indagando per determinare le cause dell’esplosione. Il termocamino, utilizzato per riscaldare gli ambienti, potrebbe aver subito un malfunzionamento, causando il rilascio di fumi tossici e detriti pericolosi. Incendi e esplosioni causati da impianti di riscaldamento domestico rappresentano un rischio non raro durante la stagione fredda, sottolineando l’importanza della manutenzione regolare.

Prevenzione e Sicurezza dei Termocamini

I termocamini sono ampiamente utilizzati nelle abitazioni per il riscaldamento, ma richiedono manutenzione e controlli periodici per evitare incidenti. Ecco alcune raccomandazioni per la loro sicurezza:

Manutenzione Periodica: È essenziale far controllare il termocamino almeno una volta l’anno da un tecnico qualificato.
Verifica della Canna Fumaria: Una canna fumaria ostruita o danneggiata può causare un accumulo di gas pericolosi.
Installazione di Rilevatori di Monossido di Carbonio: Un dispositivo di sicurezza essenziale, che avverte in caso di emissione di fumi tossici.
Evitare Sovraccarichi: Non utilizzare il termocamino al massimo della potenza per tempi prolungati, poiché aumenta il rischio di surriscaldamento e malfunzionamento.