L’Uragano Kirk, attualmente in fase di trasformazione in un ciclone post-tropicale, si sta dirigendo verso l’Europa. Dopo aver raggiunto la categoria 4 nell’Atlantico centrale, il ciclone ha iniziato a muoversi rapidamente verso nord-est, con previsioni che indicano un impatto nel Regno Unito e in Francia entro la fine della prossima settimana. Durante questo spostamento, Kirk subirà una transizione in una tempesta extratropicale, perdendo parte della sua energia, ma continuando a portare con sé forti piogge e venti intensi.
Previsioni meteorologiche in Europa
Secondo i modelli del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), le attuali previsioni suggeriscono che Kirk porterà precipitazioni superiori ai 125 millimetri e raffiche di vento che potrebbero raggiungere la forza di burrasca.
Impatti previsti per l’Italia
Come accennato, l’arrivo del ciclone Kirk in Europa potrebbe influenzare anche il clima in Italia, portando con sé una sequenza di perturbazioni che interesseranno diverse regioni del Paese. Secondo 3bmeteo, la prima ondata di maltempo è attesa già da lunedì 7 ottobre, anche se sarà di intensità debole e localizzata. In particolare, le regioni maggiormente interessate saranno:
Nordovest: Lombardia ed Emilia, con piogge sporadiche.
Toscana: Zone centro-settentrionali potrebbero registrare irregolari e occasionali piogge.
Altre regioni: Il resto dell’Italia sarà caratterizzato da condizioni prevalentemente soleggiate e asciutte, grazie all’azione stabilizzante dell’anticiclone.
Evoluzione delle condizioni meteorologiche
Le temperature sono previste in lieve aumento al Centro, mentre al Nord non si registreranno variazioni significative. Tuttavia, secondo le previsioni di 3bmeteo, un cambiamento significativo è atteso per martedì 8 ottobre, quando una perturbazione più intensa colpirà le regioni settentrionali e quelle del medio-alto Tirreno.
In questo frangente, si prevede:
Rovesci temporaleschi: Un incremento delle precipitazioni e la possibilità di temporali forti.
Venti forti: Condizioni di vento intenso, con potenziale di danni.
Le regioni meridionali e quelle del medio versante adriatico saranno meno coinvolte, ma non del tutto esenti da effetti.
Ulteriori perturbazioni in arrivo
A metà settimana, intorno a mercoledì 9 ottobre, è previsto un break nel maltempo, seguito dall’ingresso di nuove perturbazioni dall’Atlantico, destinate a raggiungere l’Europa centro-meridionale, compresa l’Italia. Una di queste perturbazioni potrebbe arrivare già da giovedì 10 ottobre, coinvolgendo principalmente il Nord e il settore tirrenico centro-settentrionale.