Un uomo di 61 anni arrestato dai carabinieri a Torre del Greco con l’accusa di aver tentato di strangolare la moglie, una donna di 60 anni. L’episodio rappresenta solo l’ultimo atto di una lunga storia di abusi, che sarebbe durata oltre 12 anni.

La Ricostruzione dei Fatti
La vittima aveva già denunciato il marito nel 2023, ma successivamente aveva deciso di ritirare la denuncia, forse sperando in un miglioramento della situazione. Purtroppo, da quel momento in poi, la situazione è peggiorata, con le violenze e le minacce diventate ancora più frequenti.

Ieri sera, durante un momento di disperazione, la donna è riuscita a farsi notare dai vicini affacciandosi al balcone della sua abitazione, gridando e piangendo per chiedere aiuto. Le sue grida sono udite dai carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco, che sono intervenuti immediatamente. Al loro arrivo, la donna ha mostrato i segni visibili delle violenze subite, confermando il tentato strangolamento.

L’Arresto
I carabinieri hanno arrestato l’uomo sul posto e lo hanno condotto in carcere, mentre la donna è soccorsa dal personale medico del 118. Nonostante le ferite fisiche, la vittima ha mostrato grande coraggio raccontando l’episodio e testimoniando contro il marito violento.

Un Problema Annoso di Violenza Domestica
Questa vicenda si inserisce nel più ampio contesto della violenza domestica, un problema purtroppo frequente e che, come in questo caso, spesso rimane nascosto per anni. Molte donne, come la vittima di Torre del Greco, decidono di ritirare le denunce o di non denunciare affatto, spesso a causa di pressioni psicologiche o di una speranza di cambiamento. Tuttavia, la violenza domestica tende a peggiorare col tempo se non viene affrontata con decisione.

In questo caso, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito una tragedia più grande, dimostrando quanto sia importante il ruolo delle autorità nel rispondere prontamente alle richieste di aiuto.