L’uragano Kirk sta causando pesanti disagi in Italia. Dopo aver investito numerose regioni martedì, l’intensa perturbazione proseguirà il suo percorso verso i Balcani centro-meridionali nella giornata di oggi, mercoledì 9 ottobre.

Situazione Attuale
Le regioni tirreniche centro-meridionali, la Sicilia occidentale e il Sud Italia continueranno a essere interessate da rovesci e temporali, specialmente durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le zone più colpite includono Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale. Anche la Lombardia centro-orientale e il Triveneto vedranno le ultime precipitazioni, che si attenueranno gradualmente da ovest, secondo le previsioni di 3BMeteo.

Tuttavia, non sarà finita qui. Dall’Atlantico stanno avanzando i resti dell’ex uragano Kirk, che entro fine giornata raggiungeranno il comparto occidentale del Vecchio Continente, in particolare la Francia, portando con sé un carico di precipitazioni e vapore acqueo.

Previsioni per Giovedì
Nella giornata di giovedì, il sistema meteorologico si sposterà verso il cuore dell’Europa e interesserà anche la nostra penisola, raggiunta dalla parte più meridionale della perturbazione. Già nel corso della serata di mercoledì, il tempo tornerà a peggiorare su parte del Nord-Ovest e della Lombardia, con piogge più intense tra la Liguria centro-orientale, le Alpi occidentali e la Lombardia centro-settentrionale.

Domani, la perturbazione coprirà tutto il Nord, estendendosi anche a parte del Centro, con rischio di nubifragi soprattutto tra il Levante ligure, la Toscana settentrionale, la Lombardia e il Triveneto, con accumuli localmente oltre i 100 mm. È previsto un peggioramento anche sulla Sardegna centro-occidentale e sulle regioni tirreniche meridionali, mentre resteranno ancora escluse le regioni adriatiche centro-meridionali, lo Ionio e la Sicilia.

Previsioni per Venerdì
Venerdì, il fronte si sposterà verso est, richiamando tese correnti di Maestrale. Ci attende così una giornata all’insegna della variabilità, con maggiori spazi soleggiati, ma con il rischio di fenomeni isolati sul basso versante tirrenico, il medio Adriatico, la Puglia garganica e, localmente, anche sulle zone interne della Toscana e dell’Umbria, sul Levante ligure, sulle Alpi e Prealpi.

Questo cambiamento meteorologico porterà a un calo delle temperature al Sud, riportandole su valori più autunnali, mentre al Centro-Nord si prevede un lieve rialzo delle temperature.