Durante un servizio di controllo in via San Carlo, di fronte alla Galleria Umberto I a Napoli, gli agenti dell’Unità Operativa Chiaia hanno fermato una Lamborghini Urus per un’anomalia visibile sulla targa posteriore del veicolo. Gli agenti hanno notato una decolorazione sospetta sulla targa, che ha subito destato sospetti.
Dopo un’ispezione più ravvicinata, è rilevato che sulla prima e l’ultima lettera della targa era applicata una pellicola adesiva altamente rifrangente, con lo scopo di eludere i controlli automatici di rilevazione della velocità e di altri sistemi di sorveglianza. Questa tecnica, purtroppo, è utilizzata da alcuni automobilisti per evitare multe e infrazioni legate a controlli automatizzati.
Il proprietario del veicolo è immediatamente sanzionato per la violazione. Inoltre, la Lamborghini è sottoposta a fermo amministrativo e la targa ritirata dalle forze dell’ordine.
L’intervento rientra nei consueti controlli stradali volti a garantire la sicurezza e la legalità sulle strade della città, prevenendo l’uso di tecnologie fraudolente per eludere la legge.





