Dopo otto mesi di attesa, è stato finalmente avviato il processo di acquisizione del “Grand Hotel La Sonrisa”, famoso per il programma televisivo “Il Castello delle Cerimonie”. La sentenza, che dispone la confisca dell’immobile e dell’intera area di oltre 40mila metri quadrati, sancisce l’inizio di un nuovo capitolo per questa vasta proprietà, che sarà acquisita gratuitamente nel patrimonio del Comune di Sant’Antonio Abate.

Il Processo di Acquisizione
Come annunciato dalla sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, i primi passi formali sono compiuti. Gli uffici comunali hanno stilato gli atti d’indirizzo necessari per l’acquisizione dell’immobile, anticipando la creazione di un cronoprogramma operativo per liberare sia gli edifici che i terreni coinvolti.

Nei prossimi giorni è programmata una riunione gestionale per stabilire, in collaborazione con gli uffici comunali, le modalità e i tempi delle attività. Questo cronoprogramma sarà successivamente vagliato dalla Prefettura e dalla Procura Generale di Napoli, assicurando che ogni fase del processo sia supervisionata e conforme agli standard legali.

Ritardi nella Pubblicazione delle Motivazioni della Sentenza
Nonostante la sentenza di confisca emessa dalla Corte di Cassazione il 15 febbraio 2023 sia divenuta irrevocabile, le motivazioni non sono ancora pubblicate. Tale ritardo ha rallentato le fasi successive, inclusa la notifica ufficiale al Comune. Tuttavia, il Comune di Sant’Antonio Abate, sotto la guida della sindaca Abagnale, ha deciso di procedere con l’iter di acquisizione. Il ritardo nelle motivazioni non ha impedito all’amministrazione di avviare le procedure preliminari.

Consulenze Legali e Valutazione dell’Immobile
Per gestire al meglio la situazione, il Comune ha nominato due consulenti legali esterni: l’avvocato Lorenzo Lentini per gli aspetti amministrativi e l’avvocato Marco Campora per quelli di natura penale. Il Comune ha inoltre richiesto una valutazione dell’immobile all’Agenzia del Territorio di Napoli. Tuttavia, l’ente ha comunicato che potrà effettuare un sopralluogo solo a partire da dicembre 2024, ritardando ulteriormente alcune fasi del processo.

Occupazione e Canone Mensile
Nel frattempo, gli attuali occupanti della struttura, i precedenti proprietari, continuano a versare un canone mensile di circa 29mila euro per l’occupazione, calcolato secondo le tabelle dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.