Il 27 settembre 2023 è stato un giorno straordinario per Mariarosaria D’Onofrio, una donna salernitana che ha coronato il sogno di diventare mamma nel giorno del suo 51esimo compleanno. Dopo oltre 15 anni di tentativi e ostacoli, Mariarosaria e il suo compagno Luca Ruggiero hanno finalmente potuto abbracciare la loro bambina, Martina, nata con un peso di 2,8 kg presso il Malzoni Research Hospital di Avellino.

Un lungo percorso di speranza e determinazione
Mariarosaria aveva da tempo cercato di realizzare il sogno di una gravidanza, sottoponendosi a diversi tentativi di fecondazione assistita presso una clinica in Svizzera, senza successo. La svolta è arrivata quando ha deciso di affidarsi al dottor Raffaele Petta, un ginecologo salernitano specializzato in gravidanze a rischio. Dopo accurate indagini, è diagnosticata una malformazione uterina (utero setto), corretta attraverso un intervento di metroplastica ampliativa isteroscopica. Inoltre, due polipi endometriali sono asportati per via isteroscopica, e dopo ulteriori esami, la cavità uterina è stata dichiarata regolare.

Successivamente, è eseguito il transfer di un embrione, che ha dato inizio a una gravidanza tanto attesa. Durante i nove mesi, Mariarosaria è sottoposta a un monitoraggio costante, con ecografie tridimensionali, test prenatali, flussimetrie e altri esami specialistici per garantire il buon andamento della gravidanza.

Le complicazioni e il parto
Nonostante il percorso sia accuratamente seguito, alla 32esima settimana sono emerse delle complicazioni: un incremento delle transaminasi, una riduzione della diuresi e un aumento significativo degli edemi. Questi segnali hanno portato i medici a decidere per il ricovero alla 34esima settimana presso il reparto di Ostetricia del Malzoni Research Hospital, sotto la guida della dottoressa Annamaria Malzoni.

Dopo la preparazione della maturità polmonare della bambina con l’utilizzo di cortisone, il 27 settembre, alle ore 13.08, Mariarosaria ha dato alla luce la piccola Martina. Il parto è assistito dalla dottoressa Malzoni, dal dottor Nicola Tesorio, e dall’ostetrica capo Margherita Lembo. L’anestesia è curata dal dottor Luca Pascale, mentre la neonata è presa in cura dalla dottoressa Marina Battaglia e dalla puericultrice Marialuisa Campanile. Martina è poi ricoverata per osservazione nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, diretto dal dottor Angelo Izzo.

Il ringraziamento di Mariarosaria
Mariarosaria, grata per l’assistenza ricevuta, ha voluto esprimere pubblicamente il suo ringraziamento: «Desidero ringraziare tutto il personale sanitario, ostetrico, infermieristico e del Nido del Malzoni Research Hospital per la meravigliosa assistenza che ho avuto». Le sue parole riflettono l’enorme gratitudine per chi l’ha seguita in questo delicato percorso che le ha permesso di realizzare il sogno di diventare mamma.