Una tartaruga marina della specie Caretta caretta salvata dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia dopo un intervento tempestivo avvenuto ieri al largo della costa siciliana. L’operazione di recupero è stata avviata quando un’imbarcazione da diporto ha avvistato l’esemplare in evidente difficoltà, disorientato e debilitato, con la pinna sinistra intrappolata in un groviglio di corde. Questo impedimento le rendeva difficile nuotare e immergersi, mettendo in serio pericolo la sua vita.
Un membro dell’equipaggio, accorgendosi della situazione critica della tartaruga, si è tuffato in mare per cercare di liberarla. Dopo averla raggiunta, è riuscito a districare le corde attorno alla pinna della tartaruga e, nel frattempo, ha contattato la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia utilizzando il numero di emergenza 1530. Grazie a questa segnalazione, le autorità marittime sono state in grado di intervenire rapidamente per garantire il salvataggio dell’animale.
Sotto la direzione del Comandante Andrea Pellegrino, la Guardia Costiera ha coordinato le operazioni di recupero e ha immediatamente allertato la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e l’E.N.P.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali). Queste organizzazioni sono fondamentali per assicurare che la tartaruga ricevesse le cure adeguate.
L’esemplare è trasferito al Turtle Point di Portici, un centro specializzato per la riabilitazione delle tartarughe marine. Qui, personale esperto monitorerà attentamente le condizioni di salute della tartaruga e seguirà un programma di recupero specifico, mirato a soddisfare le sue esigenze. L’obiettivo finale è garantire che la tartaruga possa essere reinserita nel suo habitat naturale, una volta che sarà completamente ristabilita.