A Caserta, quattro cittadini cubani, tre uomini e una donna, di età compresa tra i 22 e i 59 anni, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di tentato furto aggravato. Il gruppo, senza fissa dimora, aveva sviluppato un sistema ben organizzato per raggirare e derubare le vittime, prendendo di mira in particolare persone vulnerabili, come anziani. L’ultimo tentativo della banda è avvenuto in via Brunelleschi, dove avevano individuato una donna di 71 anni all’uscita di un negozio. Dopo averla pedinata, i membri del gruppo l’hanno avvicinata con una scusa per distrarla. Mentre la donna era impegnata, uno dei complici ha tentato di rubarle la borsa dall’auto.

Tuttavia, grazie all’intervento rapido dei carabinieri, che già stavano monitorando i movimenti sospetti della banda da alcuni minuti, il furto è sventato. I quattro sono immediatamente bloccati e arrestati sul posto. L’episodio ha sottolineato l’importanza della sorveglianza attiva da parte delle forze dell’ordine e ha evitato che l’anziana fosse derubata.

Un Sistema Organizzato per Raggiri e Furti
Il modus operandi della banda era basato su tecniche di distrazione e coordinamento, dove alcuni membri si avvicinavano alle vittime con scuse futili, mentre altri agivano furtivamente per rubare borse o altri beni. In questo caso, la prontezza dei carabinieri ha impedito che il furto andasse a buon fine, mettendo fine all’azione criminosa.

La Sicurezza dei Cittadini
Questo arresto dimostra l’efficacia delle attività di controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine, che rimangono in costante allerta per proteggere i cittadini da tentativi di furto e truffa. Le persone anziane sono spesso prese di mira da bande di ladri organizzati, e operazioni come questa contribuiscono a rendere più sicura la comunità.