Una notte da incubo è stata vissuta da una famiglia di Boscoreale, nel Napoletano, la scorsa notte. Una donna, insieme ai propri genitori, le sue figlie e lo zio con disabilità di cui è tutrice, ha vissuto momenti di terrore che potevano trasformarsi in tragedia. Ecco i dettagli dell’agghiacciante vicenda che ha sconvolto la comunità locale.

Una Sospetta Auto Parcheggiata
Erano circa le 21:30 quando la donna, attraverso le immagini di videosorveglianza collegate al suo tablet, ha notato una macchina sospetta parcheggiata proprio davanti all’ingresso della casa dei genitori. Il motore dell’auto era acceso, e la presenza del veicolo in quella zona, già colpita da una serie di furti nelle settimane precedenti, ha subito insospettito la donna. Decisa a fare chiarezza, ha preso la macchina con i genitori e lo zio disabile, diretto verso la casa dei genitori.

L’Inizio del Terrore
Arrivati sul posto, la donna si è avvicinata alla macchina vista nelle telecamere. Al volante vi era una giovane ragazza. La donna le ha chiesto cosa stesse facendo lì, ma proprio in quel momento è scattato un allarme: la sirena proveniva dalla casa dei genitori. È stato il segnale che qualcosa di terribile stava per accadere.

Subito dopo, la ragazza alla guida dell’auto ha inserito la marcia ed è fuggita, seguita dal padre della donna che ha tentato di rincorrerla a piedi. Poco dopo, quattro uomini sono stati visti scavalcare il cancello: erano i ladri che, scoperti e senza la copertura del loro complice, sono entrati nel panico.

L’Incontro con i Ladri
I malviventi, visibilmente spaventati, si sono diretti verso la donna e la madre, che nel frattempo cercavano di aprire il lucchetto del cancello per mettersi in salvo. Durante la fuga, uno dei ladri ha colpito la donna con una frusta alle gambe. Subito dopo, i quattro criminali hanno preso possesso dell’auto della vittima, scaraventando a terra lo zio disabile, che si trovava ancora all’interno del veicolo, e lo hanno investito mentre fuggivano.

La Fuga e lo Scontro
Nella concitazione, i ladri hanno preso una direzione sbagliata, finendo in un vicolo cieco. Nel tentativo di invertire la marcia, l’auto è finita contro un muro, e quando hanno cercato di proseguire, hanno incontrato un ostacolo: l’auto di una residente che, accorsa nel frattempo, ha bloccato la loro fuga. L’impatto è stato inevitabile e ha reso impossibile continuare a fuggire in macchina.

I quattro malviventi sono quindi scesi dall’auto e si sono messi a correre, ma non prima di colpire violentemente il padre della donna con un pugno al torace. Inseguiti dalle telecamere di videosorveglianza, i ladri si sono nascosti in una casa vicina, dove hanno tentato un ulteriore furto.

La Reazione della Comunità
La sequenza degli eventi, ripresa interamente dalle telecamere, è stata immediatamente consegnata alle forze dell’ordine. La donna, ancora profondamente scossa, ha raccontato al deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Noi siamo vivi per miracolo, ma poteva finire in tragedia. Non siamo più disposti a vivere in queste condizioni. Non possiamo avere paura di tornare a casa. Bisogna intervenire e in fretta.”

Anche il deputato Borrelli ha espresso preoccupazione per la situazione di crescente insicurezza nella zona, sottolineando la necessità di un intervento immediato:

“Chiedo che questi farabutti vengano individuati in tempi celeri e consegnati alla giustizia. Nessuno sconto di pena per queste belve senza scrupoli. Da tempo tutta l’area è bersaglio di furti e rapine. Non si può restare a guardare.”