L’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha confermato l’identificazione del primo probabile caso di encefalite causata dal West Nile Virus nella provincia di Salerno. Il caso è rilevato nel Reparto di Clinica Infettivologica Universitaria, diretto dal professor Pasquale Pagliano, con la collaborazione della dottoressa Chiara D’Amore.
Il Caso e le Condizioni del Paziente
Il paziente è un uomo di 59 anni, residente nell’area di Altavilla Silentina, attualmente in trattamento chemioterapico per una patologia oncologica. A causa della sua condizione di salute compromessa, ha sviluppato un’encefalite, probabilmente legata all’infezione da West Nile Virus. Il test sierologico iniziale, eseguito presso lo stesso laboratorio dell’ospedale Ruggi, ha fornito indicazioni di un’infezione da West Nile Virus, e ulteriori conferme diagnostiche saranno effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Misure di Prevenzione e Controllo
L’area di Altavilla Silentina è regolarmente sottoposta a disinfestazione ordinaria per il controllo delle zanzare, il principale vettore di trasmissione del virus. In risposta a questo caso, è stata avviata un’azione di bonifica territoriale mirata, in collaborazione tra l’AOU e il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno, con l’obiettivo di mettere in sicurezza il territorio. Sono previsti ulteriori interventi straordinari per contrastare la presenza delle zanzare, che possono infettarsi pungendo uccelli migratori portatori del virus.
Il West Nile Virus: Informazioni e Rischi
Il West Nile Virus è presente principalmente nella Pianura Padana, ma il cambiamento climatico sta favorendo la sua diffusione anche nelle aree del Mediterraneo, inclusa la Campania. Nonostante l’infezione da West Nile Virus sia generalmente asintomatica o lieve (solo un caso su dieci sviluppa sintomi), essa può avere conseguenze gravi, specialmente in pazienti fragili, anziani o con condizioni di salute preesistenti, come nel caso dell’uomo attualmente ricoverato.
La trasmissione del virus avviene principalmente attraverso le punture di zanzare infette, ma può anche verificarsi, sebbene più raramente, tramite trasfusioni di sangue, trapianti di organi e dalla madre al feto.