Un nuovo incendio ha colpito il Vesuvio, interessando il versante di Torre del Greco. Nel pomeriggio, le fiamme sono divampate nei pressi dell’ex porcilaia, un’area adiacente alla collinetta, un tempo discarica di rifiuti, situata in via Montagnelle. L’incendio si è rapidamente propagato, alimentato da sterpaglie secche e forti venti, ricordando i devastanti roghi del 2017.
Sul luogo sono intervenuti tempestivamente i carabinieri forestali e le squadre della protezione civile. Si attende l’arrivo della Sma Campania per potenziare le operazioni di contenimento. Nicola Liguoro, attivista locale, ha espresso preoccupazione per la rapidità con cui il fuoco si è esteso: “Le fiamme si sono propagate proprio sulle Montagnelle, bocche eruttive risalenti al 1761. L’incendio è difficile da contenere a causa del vento e della vegetazione secca. È fondamentale un intervento aereo per circoscrivere il fuoco”.
L’incendio minaccia anche via Salzano e le strutture ristorative lungo la panoramica vesuviana. La Protezione Civile della Regione Campania, coordinata dalla vicepresidente del Consiglio Regionale Loredana Raia, è in piena attività per gestire la crisi. “La protezione civile è impegnata in uno sforzo straordinario per affrontare i molteplici incendi che stanno colpendo la regione contemporaneamente,” ha dichiarato la Raia.
Per supportare le operazioni di spegnimento, un elicottero è già giunto da Nusco, mentre un Canadair è atteso da Olbia entro le 18:50. Inoltre, un elicottero Drago AB 412 dei Vigili del Fuoco è stato mobilitato da Palermo per contribuire agli sforzi di contenimento.
L’emergenza ha suscitato grande apprensione tra i residenti, già scossi dai gravi incendi del passato. Solo pochi giorni fa, il Comitato di Quartiere Torre Nord, guidato da Giuseppe Speranza, aveva organizzato una manifestazione a Cappella Bianchini per sensibilizzare contro i roghi frequenti sul Vesuvio, chiedendo maggiori misure preventive.